Fieramonte racconta la Valpolicella e le sue più importanti tradizioni, forte di un mix di valori saldamente basati su un vigneto di alta collina, caratterizzato da pendii che si affacciano a sud, e sulla caparbietà dell’uomo che da quelle terre ha sempre raccolto il meglio. Giovanni Allegrini, il patriarca, padre di Walter, Marilisa e Franco, ne era orgoglioso proprio per la sua collocazione di alta collina e per la sua felice esposizione ad oriente, laddove la maturazione delle uve è molto equilibrata perché – continuava a ripetere – il sole del mattino, scacciando le ombre della notte, risveglia la natura ed accarezza dolcemente i grappoli.
Le uve vengono raccolte a mano e selezionate accuratamente. Dopo la surmaturazione in fruttaio, nel mese di gennaio vengono diraspate e sottoposte a una pigiatura soffice. Il vino matura per 48 mesi in barriques di rovere francese da 225 litri, a cui fanno seguito 6 mesi di massa in grandi botti di rovere di Slavonia e l’affinamento in bottiglia per 1 anno circa.
Questo Amarone, di colore rosso rubino particolarmente intenso e compatto, si apre prepotentemente al naso con un profumo ampio e tostato di caffè e tabacco. All’assaggio colpisce per la sua imponente struttura. Il tannino è ben presente ma non aggredisce il palato, accompagnandosi ad un’acidità fresca e vitale che ne allunga e snellisce il sorso.
Fieramonte Amarone si accompagna a piatti “forti” delle tradizioni gastronomiche più diverse. In Italia brasati e selvaggina, soprattutto quaglie e pernici, poi cervo stufato, agnello al forno, maialino ai profumi selvatici, piccione nella sua salsa, formaggi di lunga stagionatura; nelle espressioni culinarie asiatiche e mediorientali è perfetto, in virtù dei marcati sentori di uve passite, con creazioni speziate ed agrodolci, su tutte l’anatra alla pechinese. In Valpolicella, dove l’Amarone è nato e dove continua a ravvivare la sua storia, le donne di casa ancora lo propongono con i bolliti misti, immancabili tra i pezzi la testina di vitello ed il cotechino, e la faraona ripiena che allieta le tavole festive Servire a 18 °C e stappare un’ora prima del consumo.
45% Corvina Veronese 45% Corvinone 5% Rondinella 5% Oseleta
Reviews
There are no reviews yet.